Dolore alle cartilagini e come prevenirlo

Il sovrappeso è una delle cause più comuni del deterioramento della cartilagine. Dobbiamo mantenere un peso adeguato e praticare attività fisica per prevenire le lesioni.
Dolore alle cartilagini e come prevenirlo

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Il tessuto cartilagineo, più comunemente chiamato cartilagine, è un tessuto elastico la cui matrice dà supporto alle cellule chiamate condrociti. Questi tessuti sono davvero molto importanti nella vita quotidiana, ma molto spesso può comparire un fastidioso dolore alle cartilagini.

Se anche voi siete a rischio, scoprite come prevenire e trattare il dolore alle cartilagini, nel seguente articolo.

Cartilagini: che cosa c’è da sapere

Le cartilagini “accomodano” le superfici femorali e le cavità, servendo quindi ad ammortizzare gli urti o i salti mentre si cammina o si corre, e prevengono l’usura da sfregamento delle articolazioni. Sono dunque una struttura di supporto che serve a dare mobilità.

Nel corpo umano ci sono tre tipi di cartilagini:

  • Cartilagine ialina: è formata da fibrille di collagene e costituisce il gruppo più abbondante poiché si trova nella laringe, nei bronchi, nelle costole, nella trachea e nelle estremità articolari delle ossa. Si nutre attraverso il liquido sinoviale ed è composta da poche fibre.
  • Cartilagine fibrosa (o fibrocartilagine): contiene collagene ma è più spessa ed è presente nei dischi intervertebrali e articolari, nei menischi, nei bordi articolari e nelle zone di inserzione come tendini e legamenti.
Cartilagine in 3D
  • Cartilagine elastica: è formata da fibre elastiche e si trova nell’epiglottide, nella laringe, nell’orecchio esterno, nella tromba di Eustachio e nel condotto uditivo esterno. È di colore giallastro e forma il padiglione auricolare.

Come evitare il deterioramento delle cartilagini

L’usura delle cartilagini porta come conseguenza principale l’artrosi, una malattia in cui il tessuto che protegge le estremità delle ossa scompare o si riduce. Nella maggior parte dei casi a soffrire di problemi alle cartilagini sono le donne adulte. Vi offriamo alcuni consigli per prevenire il deterioramento delle cartilagini.

  • Praticate sport o fate esercizio in modo abituale per prevenire lesioni osteoarticolari. Tenete sempre a mente i parametri personali come età o capacità motorie.
  • Utilizzare attrezzatura sportiva e calzature adeguate per ammortizzare il sovraccarico articolare.
  • Consultate il medico di fronte alla comparsa di gonfiore o dolore in modo da scartare una possibile usura delle cartilagini o un’infiammazione della membrana sinoviale.
Cartilagine infiammata
  • Il sovrappeso e l’obesità sono cause dirette dell’usura delle cartilagini, quindi fate attenzione e seguite un’alimentazione sana e bilanciata.
  • Evitate quei movimenti che producono più dolore e limitate gli sforzi delle articolazioni danneggiate.
  • Fate attività fisica solo quando la zona non è infiammata.

Cosa determina l’usura delle cartilagini?

Quando si hanno le cartilagini usurate, si prova dolore e gonfiore, così come difficoltà nel camminare e nello stare in piedi dovuto allo sfregamento delle ossa. I sintomi del primo stadio sono:

  • la struttura della cartilagine perde spessore ed è più essere soggetta a deterioramenti a causa di urti o di eccessivo utilizzo.
  • la membrana sinoviale, ossia il rivestimento delle articolazioni, si infiamma. Ciò produce una proteina chiamata citosina che causa infiammazione e deterioramento.
  • dato che la cartilagine si usura, l’osso rimane esposto e l’articolazione perde la sua forma naturale formando protuberanze o sporgenze ossee.
  • vicino all’articolazione e all’osso si formano cisti contenenti liquido e parti di cartilagine, provocando molto dolore.
Dolore al ginocchio

Alimenti per rafforzare le cartilagini

Nella maggioranza dei casi l’usura delle cartilagini interessa le ginocchia, che devono sopportare una grande quantità di peso corporeo quando si cammina o si sta in piedi.

Sono davvero tanti i motivi per cui una persona può soffrire di dolore cartilagini, di artrite, o per cui può provare dolore o rigidità al mattino o stando seduta. Certi alimenti possono aiutare a prevenire il deterioramento delle cartilagini e a rafforzarle.

In questo caso, le verdure sono l’alimento più consigliato. Infatti, la maggior parte di esse è povera di calorie e serve a perdere peso o a evitare di prenderlo. Ricordate che l’obesità è un fattore di rischio nei problemi alle cartilagini.

Altri alimenti per prevenire il dolore alle cartilagini

I chili in più vengono caricati sulle ginocchia, generando più tensione sulle articolazioni, sui muscoli e chiaramente sulle cartilagini. Una dieta che preveda una grande quantità di verdure crude può aiutarvi a ridurre il dolore e a dimagrire. Esistono milioni di ricette salutari per trarre tutti i benefici da questo gruppo di alimenti.

Frutta e verdura

Anche le proteine magre sono ottime per evitare i dolori a cartilagini e articolazioni. Potete rafforzarle con una riduzione del consumo di grassi saturi e un aumento di proteine magre, inclusi fagioli o tofu.

I frutti di mare, inoltre, sono molto buoni perché apportano grassi omega 3, utili a ridurre l’infiammazione cronica. Non esitate a mangiare tonno, salmone, aringa, sardina, gamberi, ostriche o vongole. Il pesce contiene vitamina D che riduce il rischio di soffrire di artrite reumatoide.

Filetto di salmone

Gli agrumi possono contribuire a rafforzare la cartilagine delle  ginocchia perché contengono molta vitamina C, necessaria per far sì che il corpo sintetizzi collagene (fa parte di tendini, cartilagini e legamenti).

La carenza di collagene può causare dolore e infiammazione nonché artrite o gotta, se si aggiunge il fatto di produrre troppo acido urico. Non esitate a mangiare arance, uva, mandarini, pompelmi e limoni ogni giorno, così come pomodori, cipolle, peperoni e more.

Noce a metà

La frutta secca è eccellente per chi soffre di problemi alle cartilagini. Non esitate a mangiare una manciata di noci e arachidi ogni giorno per apportare al corpo una buona dose di vitamina E. In più, limitate l’assunzione di zucchero e farina raffinata (pane, pasta, riso bianco).


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