Reflusso gastrico: la dieta adatta per alleviarne i sintomi

Il reflusso gastrico non è un problema grave, ma può diventare fastidioso. Seguendo alcune raccomandazioni alimentari e modificando certe abitudini, potrete alleviarne i sintomi
Reflusso gastrico: la dieta adatta per alleviarne i sintomi

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Il reflusso gastrico è un problema che colpisce molte persone dopo aver mangiato. L’esofago è un muscolo complesso, circondato da un altro muscolo che resta sempre chiuso e si apre solo per permettere l’entrata degli alimenti nello stomaco.

Serve per evitare che l’acido stomacale “risalga”: il reflusso gastrico, infatti, consiste proprio in questo movimento anomalo. In questo articolo vi indichiamo qual è la dieta più adeguata per chi ne soffre.

Cosa bisogna sapere sul reflusso gastrico?

Quando il muscolo che ricopre l’esofago si debilita, l’acido inizia a risalire le pareti dell’esofago e si compare il reflusso gastrico. I sui principali sintomi sono: acidità di stomaco, gusto amaro o acido in bocca, dolore al torace.

Questo problema viene chiamato MRGE (Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo). I fattori per cui può presentarsi sono vari, ma è legato soprattutto all’alimentazione.

Le diete pensate per evitare il reflusso gastrico sono molto semplici da seguire, poiché i pazienti possono mangiare tutti i tipi di alimenti, con qualche eccezione. Dato che molti degli alimenti non tollerati contengono vitamina C (pomodori, arance o peperoni), si consiglia di assumere degli integratori.

Evitare l'arancia

Raccomandazioni alimentari

Ecco alcuni consigli per per trattare il reflusso gastrico:

  • Evitate patatine fritte, latticini interi (soprattutto latte), cioccolato, olio, peperone, creme e cibi pronti.
  • Limitate i succhi agli agrumi, il caffè, il tè e le bibite gassate, perché irritano l’esofago.
  • Non consumate alimenti acidi e piccanti.
  • Eliminate o moderate il consumo di alcool: non più di 2 bicchieri al giorno per le donne e 3 per gli uomini.
  • Evitate gomme da masticare, perché aumentano la quantità di aria che si ingerisce, causando il reflusso.
  • Aspettate almeno 2 ore prima di andare a dormire ed evitate gli alimenti pesanti a cena.
  • Mangiate porzioni più piccole ma con una maggiore frequenza.
  • Se siete in sovrappeso, cercate di dimagrir, perché l’obesità aumenta la possibilità di soffrire di reflusso gastrico.

Raccomandazioni generali

Ecco una serie di buone abitudini che vi aiuteranno a ridurre il reflusso:

  • Evitate gli abiti troppo attillati e cercate di non fare sforzi e di non chinarvi dopo aver mangiato.
  • Fate un po’ di attività fisica leggera o due ore dopo aver mangiato.
  • Evitate di fumare, poiché la nicotina debilita e rilassa il muscolo.
  • Cercate di dormire girati sul lato sinistro, perché è lì che si trova lo stomaco; evitate il lato destro, la posizione supina o a pancia in giù.
  • Rialzate la testiera del letto di circa 15 cm per non dormire completamente coricati.

Tipi di alimenti permessi per chi soffre di reflusso gastrico

Chi soffre del problema del reflusso deve stare attento a consumare o evitare i seguenti tipi di alimenti:

  • Latticini derivati: si raccomanda il latte senza lattosio, lo yogurt light e il latte scremato; bisogna evitare il latte intero o il latte con cioccolato.
  • Verdure: sono tutte permesse, ad eccezione del pomodoro.
Verdure consentite
  • Frutta: si consiglia il consumo di mela, melone, fragola, banana, pesca e pera; da evitare invece gli agrumi (arancia, pompelmo..), l’uva e l’ananas.
  • Pane e farine: si raccomandano tutti i tipi di pane preparati con latte scremato, mentre sono sconsigliati quelli preparati con latte intero.
  • Carne: si consigliano le carni povere di grassi, il pesce, il tacchino e il pollo; da evitare la pancetta, la pelle del pollo, gli affettati o le carni grasse.
  • Grassi e oli: non si raccomanda nessun alimento che contenga questi elementi, in particolare quelli di origine animale.
  • Dolci: sono permessi quelli preparati con meno di tre grammi di grasso; da evitare il cioccolato e tutti i dolci preparati con grandi quantità di olio o grassi.
  • Bibite: si consigliano le bibite decaffeinate, il tè (tranne quello alla menta), i succhi (ad eccezione di quelli agli agrumi) e l’acqua; da evitare, l’alcol, il caffè, il tè alla menta e le bibite gassate.
  • Minestre e zuppe: si raccomandano soltanto quelle con pochi grassi; da evitare, la minestra di pollo, le zuppe cremose o che contengono del latte.

Integratori naturali per trattare il reflusso

Ecco un elenco dei migliori rimedi naturali per trattare il reflusso:

  • Aceto di mele: aggiungete due cucchiaiate (10 ml) di aceto in una tazza di acqua, mischiate bene e bevetelo tre volte al giorno.
  • Succo di carota o di cavolo: bevetene una tazza al giorno.
  • Piante digestive: utilizzate il rosmarino, l’alloro, la salvia o il timo come condimento nei vostri pasti.
  • Papaya: consumare spesso questo frutto, specialmente la mattina, aiuta a digerire le proteine.
Papaya matura
  • Bicarbonato di sodio: una cucchiaiata (5 ml) di bicarbonato sciolto in un bicchiere d’acqua calma i sintomi del reflusso gastrico.
  • Zenzero: tagliate qualche rondella di zenzero e fatelo bollire; bevete come se fosse un tè, aggiungendo del miele per addolcire.
  • Mandorle: crude aiutano a bilanciare il pH dello stomaco, oltre a fornire calcio se non potete bere latte.
  • Aloe vera: bevete 60 ml di linfa di aloe vera disciolta in acqua ogni giorno.
  • Acqua tiepida con limone: da consumare a digiuno, 15 minuti prima di fare colazione. Il limone nella maggior parte dei casi bilancia i livelli di acidità dell’apparato digerente riducendo il reflusso.
  • Tè di camomilla o di trigonella: controllano i sintomi del reflusso gastrico.

Una buona dieta quotidiana può anche includere mele rosse, radice di zenzero, foglie di basilico, tè alle erbe, semi di finocchio, senape gialla e cetriolini.

Immagini per gentile concessione di I am, Emilian Robert Vicol, IRRI Photos, Mike Haller, Koon, Miheco, Siona Karen.


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