I batteri intestinali sono la causa dei dolori articolari?

È possibile che i batteri intestinali abbiano una correlazione con il dolore articolare? Secondo vari studi, c’è la possibilità che questi microorganismi colpiscano il sistema immunitario causando problematiche in altre zone del corpo.
I batteri intestinali sono la causa dei dolori articolari?
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Esiste un qualche tipo di correlazione tra i dolori articolari e i batteri intestinali? L’artrite reumatoide è una malattia che si manifesta quando la cartilagine si consuma, il che provoca infiammazione e rigidità di una o più articolazioni.

Benché siano noti numerosi dei fattori di rischio di queste patologie, gli esperti non conoscono ancora  al 100% qual è la causa diretta.

Nel corso di una ricerca sulla causa prevalente dei problemi alle articolazioni, un gruppo di ricercatori si è concentrato su una potenziale soggetto: i batteri intestinali.

Studi recenti hanno scoperto che questi batteri possono essere l’origine di diversi dolori articolari, tra cui il dolore causato dall’artrite reumatoide. Essi, inoltre, possono anche avere a una relazione con le malattie che alterano il sistema immunitario, causando altri problemi cronici.

Batteri intestinali: una causa del dolore articolare

In uno studio condotto nel 2013, il Dottor José Scher, reumatologo dell’Università di New York (Stati Uniti), ha scoperto che i soggetti affetti da artrite reumatoide sono più propensi ad ospitare un batterio intestinale noto come Prevotella Copri.

In altri studi pubblicati a ottobre dello stesso anno, Scher ha scoperto che anche i pazienti colpiti da artrite psoriasica riportano importanti livelli di batteri intestinali.

Questi studi fanno parte degli sforzi portati a termine da molti ricercatori in tutto il mondo per capire e spiegare l’importante ruolo che svolge sulla salute il microbioma (l’insieme di microbi che vive nel tratto gastrointestinale).

Si stima che nell’intestino vivono fino a un migliaio di specie di batteri diversi, che possono pesare tra gli 1 e i 3 kili. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno cercato di dimostrare la correlazione con la salute, sia come fattori scatenanti di malattie, che come protettori dell’organismo.

I batteri intestinali compromettono il sistema immunitario

L’immunologa Veeda Taneja, della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, sostiene che “è sempre più chiaro che questi microorganismi possono compromettere il sistema immunitario e che il dolore articolare è collegato ai batteri intestinali”.

Batteri e sistema immunitario

I ricercatori sono rimasti sorpresi dai risultati degli studi, poiché l’effetto dei batteri intestinali sul sistema immunitario è superiore alle aspettative.

Negli ultimi decenni, i casi di malattie autoimmuni sono aumentati e molti esperti del microbioma sostengono che, almeno in parte, il problema è dovuto ai cambiamenti sperimentati dall’ecosistema microbico come conseguenza dello stile di vita moderno.

Il batterio Prevotella copri potrebbe essere il responsabile dei dolori articolari

I microorganismi influiscono sulla salute dell’intestino, zona dell’organismo dove si trovano due terzi delle cellule immunitarie del corpo. Durante il processo di digestione, il tratto gastrointestinale lotta contro un flusso costante di microbi ignoti. I quali provengono anche dagli alimenti e devono essere monitorati per identificare quelli nocivi.

Per poter portare a termine questa funzione, l’intestino ha sviluppato un esteso sistema immunitario, i cui effetti si estendono ad altri organi fuori dall’intestino stesso. Le cellule immunitarie che vivono nell’intestino sono in grado di attivare le cellule infiammatorie di tutto il corpo, tra cui quelle delle articolazioni.

Secondo l’esperto Josè Scher, il batterio Prevotella copri può scatenare una reazione immunitaria che si colpisce poi i tessuti, provocando dolore alle articolazioni. Un’altra teoria sostiene che possa rimuovere i microorganismi buoni dall’intestino, il che indebolisce il sistema immunitario.

L’ultima teoria afferma che nei soggetti con alti livelli di Prevotella Copri, i livelli di Bacteroides fragilis (batteri “buoni” per il sistema immunitario) si riducono.

I risultati di questi studi hanno aperto la strada a ulteriori ricerche volte a stabilire nuove strategie per l’utilizzo dei batteri contro le patologie immunologiche.

Molti esperti, infatti, consigliano già il consumo di probiotici (batteri buoni) per ripristinare la flora intestinale e combattere problemi di salute come l’acne, l’insonnia e altri disturbi che colpiscono la salute dell’intestino.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • M. Romero. Artritis reumatoide. Guias Clínicas. 1998.
  • A. Caudill. Articulaciones, ay que DOLOR!. The American Quarter Horse Racing Journal Andrea Caudill. 2007
  • R. Martin. Pruebas bioquímicas para la identificación de bacterias de importancia clínica. Pruebas bioquímicas para la identificación de bacterias de importancia clínica. 2015

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.