Contratture alla schiena: ecco alcuni rimedi naturali

Quando la contrattura risente di una componente emotiva ricorrente, dovrete mettervi d'impegno per modificare alcuni comportamenti.
Contratture alla schiena: ecco alcuni rimedi naturali

Ultimo aggiornamento: 30 marzo, 2019

Le persone soffrono sempre di più di contratture muscolari alla schiena, dovute ad uno stile di vita sedentaria, alle numerose ore passate davanti al computer o allo stress, ma anche a questioni emotive o problemi agli organi.

In questo articolo parleremo del significato delle contratture alla schiena, così come di alcune terapie molto efficaci e di semplici rimedi naturali da preparare a casa.

Tecnicamente, una contrattura è una contrazione continua e involontaria del muscolo o di alcune fibre muscolari. La contrattura può essere piuttosto estesa, dolorosa e/o impedire la corretta mobilità.

Psicosomatica delle contratture alla schiena

Le contratture non sono solo una questione fisica, hanno anche una spiegazione emotiva. Corrispondono, cioè, ad un’emozione che non è stata esternata e che per questo motivo “rimane all’interno del corpo”, invece di manifestarsi all’esterno.

In base alla zona in cui si localizzano, le contratture hanno un significato diverso:

  • Muscoli piccolo e grande romboide: rabbia
  • Muscolo trapezio: incapacità e frustrazione
  • Area cervicale: eccesso di responsabilità
  • Muscoli dorsali: paura
  • Muscoli lombari: frustrazione

Se avete una contrattura muscolare ed è la prima volta, non preoccupatevi troppo di queste spiegazioni emotive; se, al contrario, lamentate ripetutamente un dolore muscolare e sempre nella stessa zona, la psicosomatica può aiutarvi. In questo caso dovete modificare qualche vostro comportamento o abitudine.

Gli organi

Oltre a corrispondere ad alcune emozioni, le contratture possono anche essere causate dall’infiammazione dell’organo che si trova sotto al muscolo in questione. In questo caso, gli organi sono:

  • Reni: parte superiore dei muscoli lombari
  • Fegato e cistifellea: parte centrale superiore del lato destro e trapezio destro
  • Stomaco: parte centrale superiore del lato sinistro e trapezio sinistro
  • Cuore: zona cervicale
  • Polmone: trapezio sinistro

Terapia delle ventose o cupping therapy

Questa tecnica è un’antica pratica terapeutica propria della Medicina Tradizionale Cinese e consiste nell’uso di una specie di tazzine o coppette di vetro che creano un effetto ventosa per aderire al corpo.

Risucchiano verso l’esterno la pelle e parte del muscolo, così dilatano i pori e migliorano la circolazione sanguigna e linfatica.

In questo modo si riduce l’infiammazione e si allevia il dolore in 10 o 15 minuti. Potete rivolgervi ad un terapista esperto oppure acquistare il set di ventose in centri di medicina naturale o medicina cinese e farlo da soli.

Esistono ventose con un sistema apposito per aderire alla pelle che sono le più sicure e facili da usare. Potete anche applicare un po’ di olio di sesamo o di mandorle e trascinare la ventosa per massaggiare la zona interessata.

Come potrete vedere, se c’è un’infiammazione, la zona si presenta arrossata fino a diventare scura. È possibile che rimangano i segni per qualche giorno, ma già dopo pochi minuti si notano dei miglioramenti.

Inoltre, miglioreranno anche le condizioni dell’organo corrispondente a quella zona della schiena.

Terapia delle ventose

Barrette di zolfo

Le barrette di zolfo sono dei cilindri gialli fatti di questo minerale pressato il cui impiego è molto semplice. Lo zolfo è un minerale che ha la proprietà di assorbire l’elettricità statica.

Passando la barretta sulla zona interessata, questa emette un crepitio per poi spezzarsi in due o più parti che collassano, perdendo la loro efficacia. Se al contrario, la barretta non si rompe, potete immergerla per due minuti in acqua fredda e riutilizzarla. Questa tecnica si usa molto nei paesi del Sud America.

Alimentazione per alleviare le contratture alla schiena

Se avete una contrattura muscolare allora dovete prestare molta attenzione alla vostra alimentazione, evitando i cibi che possono causare infiammazione e aumentando il consumo di alimenti antinfiammatori. Quali sono?

Alimenti che riducono l’infiammazione

  • Succhi di frutta e verdura naturali (carote, barbabietole, sedano…)
  • Peperone rosso
  • Semi di chia
  • Noci
  • Tè verde
  • Zenzero
  • Ananas
  • Papaya
  • Broccoli
Papaya a metà

Alimenti che provocano infiammazione

  • Latticini
  • Zucchero bianco
  • Carne rossa
  • Farine raffinate
  • Cibi fritti

Tre antichi rimedi

Rimedio numero 1

  • Innanzitutto applicate impacchi di acqua tiepida e fredda sulla zona che vi fa male.
  • Poi, massaggiate con olio di sesamo tiepido.
  • Allo stesso tempo bevete infusi di boldo e rosmarino, tre bicchieri al giorno.

Rimedio numero 2

  • Per prima cosa fate bollire acqua con zenzero.
  • Immergetevi poi un asciugamano.
  • In seguito, mettete sulla schiena prima un asciugamano asciutto e successivamente quello imbevuto di acqua di zenzero.
  • Infine coprite la zona con un altro asciugamano asciutto e lasciare riposare per cinque minuti.

Rimedio numero 3

  • Fate bollire per qualche istante alcune foglie intere di cavolo verde.
  • Poi, lasciatele raffreddare qualche secondo.
  • Infine applicatele delicatamente sulla pelle. Potete coprire con un panno o una garza.

Immagini per gentile concessione di netdoktor e winnie3.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.