Scopri come pulire e disinfettare gli utensili per la pulizia

Mentre gli strumenti per la pulizia della casa fanno il loro lavoro, accumulano germi; L'igienizzazione di questi strumenti previene complicazioni di salute. Ti mostriamo i metodi.
Scopri come pulire e disinfettare gli utensili per la pulizia
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2024

Quando è stata l’ultima volta che hai lavato gli stracci, le spazzole e gli altri strumenti di supporto nel wc domestico? Come hai fatto? Pulire e disinfettare gli utensili per la pulizia è un’abitudine che richiede una pratica quotidiana.

Gli strumenti mantenuti correttamente funzionano meglio, durano più a lungo e non accumulano germi che poi si diffondono lentamente e inavvertitamente in casa. C’è anche lo scenario del rinnovo, cioè il momento di dismettere il vecchio e rilasciare le apparecchiature in condizioni ottimali.

Ti insegniamo come pulire questi strumenti, allo scopo di prolungarne le prestazioni e prevenire complicazioni per la salute.

Importanza della pulizia e della disinfezione degli utensili per la pulizia

È vero che i materiali per la pulizia della casa entrano in contatto con sostanze detergenti, ma non è sufficiente per garantire che non vi sia adesione di microrganismi. La manipolazione senza guanti e senza rispettare la sanificazione degli strumenti aumenta il rischio di malattie.

Come espone la Mayo Clinic, i microbi sono nel suolo, nell’aria, nell’acqua e su qualsiasi superficie. Pulendo regolarmente gli spazi, rimuovi i germi, ma non li elimini completamente, sostiene una pubblicazione dell’ospedale Sant Joan de Déu.

Questo è ciò che accade con gli utensili che non pulisci. Accumulano agenti patogeni che causano contaminazione incrociata e alterano la salute.

Si ritiene che tali strumenti ospitino più batteri di quelli che si trovano, ad esempio, in un water o in una doccia. Quindi non rimandare la sanificazione dei materiali e valutare l’immediata sostituzione di quelli usa e getta.

Se gli elementi della pulizia della casa sono puliti, funzionano meglio e riducono il tempo che dedichi agli scambi.

Ti insegniamo come pulire e disinfettare diversi utensili per la pulizia

Acqua calda, lavatrice e cloro sono alcuni strumenti utili per pulire gli utensili. Per quanto riguarda la disinfezione, è opportuno tenere conto del tipo di oggetto e, da lì, applicare i seguenti metodi.

Spolverini

Lo spolverino è un magnete per la polvere e un fattore scatenante per la comparsa degli acari. L’ Eureka Magazine on Teaching and Dissemination of Science evidenzia che gli escrementi di aracnidi sono una fonte di allergeni e un fattore scatenante per problemi respiratori. Da parte sua, Medicina & Laboratorio ricorda che le congiuntiviti allergiche, le sinusiti e le otiti sono legate agli acari della polvere.

Come prevenzione, porta lo spolverino in un’area o in un patio inutilizzato e picchiettalo delicatamente in modo che la polvere cada a terra. Infine aspirare le particelle.

Ma per garantire la totale eliminazione dei germi, esaminare la composizione dello strumento. Se è in fibra sintetica, puliscilo con un aspirapolvere manuale; quelli in piuma richiedono risciacquo con acqua saponata e asciugatura all’aria.

Spolverino sintetico che deve essere disinfettato.
La disinfezione non è la stessa per uno spolverino sintetico come per uno in piuma.

Pulire e disinfettare gli utensili per la pulizia: scope e spazzole

Porta le scope in uno spazio aperto e agitale. Quindi usa un vecchio pettine per togliere la sporcizia dalle setole. Succede che, mentre li usi, trascinino pelucchi, capelli e altro sporco.

Come integratore disinfettante per le scope, mescola acqua con una spruzzata di detersivo in un secchio, immergilo per 5 minuti e risciacqua fino a quando non fuoriesce più schiuma. Alcune persone aggiungono un tocco di ammoniaca alla formula.

Una situazione simile è quella delle spazzole per la pulizia di mobili, tende e vestiti. Quelli da cucina vanno in lavastoviglie e quelli da camera da spruzzare con perossido di idrogeno; tutto dopo aver spazzolato via lo sporco con un altro pennello più piccolo.

Si consiglia di lavare scope e spazzole con acqua calda, perché non consuma le setole. Preferisce sempre il risciacquo invece dell’ammollo; ma se opti per quest’ultimo, unisci l’acqua al cloro o al bicarbonato, senza dimenticare il successivo risciacquo.

Mocio

Nonostante il mop o mocio sia indispensabile per i pavimenti lucidi, quando si sposta raccoglie qualsiasi tipo di sporco; anche l’invisibile. Dopo aver utilizzato questo strumento, gettare l’acqua dell’ammollo e procedere al lavaggio e all’asciugatura del mop, in modo che non prenda cattivi odori e non porti batteri.

Fatto importante: l’acqua è l’ingrediente principale, ma non farà nulla da sola. Aggiungi un po’ di aceto, una sostanza che ha buoni effetti ed è meno rischiosa della candeggina.

Il Journal of Applied Microbiology raccomanda l’acido acetico (nome chimico della soluzione) per uso domestico generale, a condizione che le formulazioni detergenti siano preparate al momento. Allo stesso modo, BMC Microbiology suggerisce di combinare l’aceto con l’acido citrico, poiché fornisce una migliore concentrazione e sarebbe più efficace.

Scopini da toilette

In bagno vengono spesso maneggiate spazzole che necessitano di igienizzazione con acqua calda e candeggina e prodotti disinfettanti. La raccomandazione è di metterli in un secchio con l’acqua e le quantità di candeggina indicate sull’etichetta del prodotto.

Lasciali mezz’ora. Se questo tempo è trascorso e noti ancora sporcizia, prolunga l’ammollo per qualche altro minuto. Prima di portarlo in deposito, attendere che si asciughino.

Spugne

Le spugne da cucina rappresentano un terreno fertile per i batteri. In effetti, Scientific Reports ha condiviso un esperimento in cui questi utensili hanno mostrato un’elevata diversità di batteri; quindi consigliano di sostituirli ogni settimana.

Succede che la spugna attiri i batteri da residui di cibo, pelle e altre superfici. I microrganismi trovano in questi oggetti un ambiente umido e confortevole, con le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per proliferare.

Dopo aver usato una spugna, usa il detersivo per lavarla, strizzala e appendila al sole.

Panni in microfibra

Secondo le istruzioni sull’etichetta del panno, puoi lavarlo a mano o in lavatrice. Per la prima alternativa, immergili separatamente in una pasta di bicarbonato di sodio e acqua, strofina, lascia riposare per mezz’ora e risciacqua. Funziona anche l’acqua calda e sapone.

Se il lavaggio è a macchina, non introdurre altre parti che non appartengono al wc domestico. Ricorda che questi stracci sono impregnati di sporcizia.

È meglio fornire acqua calda e detergente enzimatico per una pulizia profonda. Non usare ammorbidente, perché copre il tessuto, ostacolando la disinfezione.

In ogni caso, dopo aver risciacquato i panni in microfibra, stendili al sole.

Panno in microfibra.
I panni in microfibra sono ottimi per la pulizia, ma devi ricordarti di pulirli anche.

Aspirapolvere

Gli aspirapolvere richiedono una pulizia mensile, anche se questo periodo varia con la frequenza di utilizzo. Le specifiche per la loro pulizia dipendono da ciascun produttore. Tuttavia, la cosa comune è rimuovere la borsa o il serbatoio, lavarli e reincorporarli.

L’esterno viene igienizzato strofinando con un panno imbevuto di alcool. Rimuovi i resti di lanugine e capelli dall’ugello.

Inoltre, i filtri dell’aria vengono cambiati una volta scaduti. Effettuare la sostituzione con un HEPA ( arresto di particelle ad alta efficienza ), poiché sono i più potenti debellando polvere, acari, muffe e altri allergeni irritanti, come osserva Medline Plus.

Raccomandazioni finali per pulire e disinfettare gli utensili per la pulizia

La maggior parte degli utensili per la pulizia ha una durata limitata, ma se si rispetta la corretta pulizia e utilizzo, durano più a lungo. A tale scopo è benefica l’applicazione di saponi e detergenti non corrosivi, oltre a dosare le quantità di prodotti chimici e disinfettanti.

Non lasciar passare molti giorni; Disinfettare gli strumenti appena terminato il loro utilizzo. Ricordati di avere uno spazio dove riporre comodamente questi materiali; appenderli invece di lasciarli toccare il suolo è molto meglio. Non tenerli nemmeno bagnati, poiché l’umidità è favorevole ai germi.


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