Teratoma: tipi, sintomi e trattamenti

Un teratoma, pur essendo un tumore benigno nella maggior parte dei casi, può portare a sintomi gravi, come l'incontinenza urinaria o la stitichezza. Cos'è questo tumore? Ne parliamo in questo articolo.
Teratoma: tipi, sintomi e trattamenti
Diego Pereira

Revisionato e approvato da il dottore Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 09 luglio, 2023

Il teratoma è un tipo di tumore che si sviluppa da cellule staminali pluripotenti. Il termine deriva dal greco, dove teratos significa “mostro” e il suffisso -oma, “tumore”.

In altre parole, significa letteralmente tumore mostruoso. Il motivo per cui hanno preso il nome è che hanno un aspetto strano. I teratomi possono contenere capelli, denti, muscoli, ossa e altri tessuti.

Le cellule staminali pluripotenti sono quelle che possono dare origine a tutti i tipi di cellule e tessuti, quindi queste strutture possono svilupparsi. Tuttavia, la maggior parte dei tumori di questo tipo è benigna. Tuttavia, a volte possono causare complicazioni a causa delle loro dimensioni o della loro localizzazione. In rari casi diventano maligni.

Di seguito illustreremo in dettaglio le caratteristiche principali e le modalità di trattamento.

Che cos’è un teratoma?

Un teratoma è un tipo di tumore congenito, cioè presente fin dalla nascita.

Secondo una pubblicazione del National Cancer Institute, si tratta di un tumore che si forma dalle cellule germinali, in particolare dalle cellule staminali pluripotenti. Ciò significa che all’interno del tumore possono svilupparsi cellule provenienti da tutti gli strati germinali dell’embrione. Per questo motivo, spesso sono costituiti da diversi tipi di tessuto.

I teratomi tendono a localizzarsi nelle ovaie delle donne o nei testicoli degli uomini.

Tuttavia, possono comparire anche nel sistema nervoso centrale, nel torace, nell’addome o persino nell’osso coccigeo. Come si legge in un articolo di Riproduzione Assistita ORG, la maggior parte di essi è benigna. Pertanto, non producono metastasi a distanza.

Tuttavia, anche se meno comuni, possono essere maligni e diffondersi o crescere in modo aggressivo fino a danneggiare i tessuti circostanti.

Tipi di teratoma

I teratomi possono essere classificati in diversi tipi. Il più delle volte vengono distinti a seconda che siano benigni o maligni. Possono anche essere classificati in base alla loro localizzazione.

Teratoma maturo o benigno

Un teratoma maturo o benigno è costituito da cellule mature, come suggerisce il nome. Cresce lentamente, anche se può raggiungere grandi dimensioni. Tanto che, sebbene la sua dimensione media sia compresa tra i 5 e i 15 centimetri, può raggiungere i 45 cm. Il più frequente si trova nell’ovaio. Per essere più precisi, nell’ovaio destro.

Tuttavia, possono essere localizzati anche nel cranio, nel mediastino, nella regione sacrococcigea, tra le altre. Quando si verifica nell’ovaio, si parla di “cisti dermoide”. Di solito viene diagnosticato nelle donne in età fertile ed è uno dei tumori ovarici più comuni. Nonostante la sua natura benigna, può portare a complicazioni se la donna rimane incinta.

Teratoma immaturo o maligno

Il teratoma immaturo o maligno, contrariamente al precedente, è potenzialmente canceroso. Fortunatamente, la sua incidenza è molto più bassa.

Di solito si presenta nei giovani; nel caso degli uomini, viene rilevato tra i 20 e i 40 anni, mentre le donne lo sviluppano di solito prima dei 20 anni. È costituito da cellule immature e atipiche.

A seconda del grado di atipia e dell’estensione del tumore, può essere classificato in diversi gradi di gravità. Altre caratteristiche sono le seguenti:

  • È solido.
  • All’interno del tumore sono solitamente presenti focolai di necrosi (cioè cellule morte).
  • Presenta tessuti immaturi, come il tessuto connettivo o addirittura il tessuto cerebrale.

La prognosi di questo tipo di tumore è molto variabile. Può richiedere un trattamento aggressivo, come l’asportazione dell’ovaio o del testicolo.

Teratomi in base alla loro localizzazione

A seconda del luogo in cui si sviluppa il teratoma, viene chiamato con un nome o con un altro. I più comuni sono i teratomi sacrococcigei e ovarici.

I teratomi sacrococcigei possono presentarsi in due modi diversi:il più delle volte sono tumori benigni di grandi dimensioni. Tendono a sporgere dall’area dell’osso sacrale. Per questo motivo, è frequente che vengano individuati durante la gravidanza mediante un’ecografia. L

‘altro tipo di modello sacrococcigeo è un tumore di piccole dimensioni, situato davanti all’osso sacro. Questo tipo di tumore fa sì che i glutei del bambino appaiano un po’ asimmetrici.

Se non trattato, crescendo può causare danni alla vescica o all’intestino del bambino.Nel frattempo, i teratomi ovarici, come indicato nella sezione precedente, sono solitamente benigni. La maggior parte di essi viene individuata all’esame per un altro motivo, poiché di solito sono asintomatici.

Sintomi

I sintomi dei teratomi sono molto variabili. Dipendono principalmente dalla posizione e dalle dimensioni del tumore.

Nei bambini, l’interpretazione dei sintomi o il modo in cui si esprimono è diverso per ogni bambino.In alcuni casi è possibile che il tumore possa essere sentito o addirittura percepito attraverso la pelle.

Quando è localizzato in prossimità dell’osso sacro, è frequente che la massa prema sull’intestino o sulla vescica: sono quindi frequenti stitichezza, incontinenza urinaria o alterazioni della forza degli arti. Tuttavia, molti casi sono asintomatici.

Va notato che questi tumori causano alcune anomalie analitiche. In quanto tumori a cellule germinali, gli ormoni tipici dei tessuti immaturi possono essere elevati. Ad esempio, sono spesso presenti livelli elevati di alfa-fetoproteina o di gonadotropina corionica umana.

Quali sono le cause?

Il teratoma è un tumore che si sviluppa dalle cellule germinali. Queste cellule danno origine ai tessuti che compongono il sistema riproduttivo.

Di solito sono localizzati nelle gonadi, cioè nelle ovaie nelle femmine e nei testicoli nei maschi, ma una piccola percentuale si manifesta al di fuori di questi organi. È quindi possibile che abbiano una localizzazione extragonadica. Il meccanismo esatto con cui si sviluppano non è noto.

Alcuni scienziati ritengono che alcune cellule germinali migrino accidentalmente verso altre parti del corpo. Di solito, queste cellule muoiono; tuttavia, nel caso dei teratomi, questo meccanismo fallisce, come spiegato in una pubblicazione dell’Organizzazione nazionale per i disturbi rari.

Nel caso specifico dei teratomi sacrococcigei, essi sembrano provenire da una particolare area al di sotto del coccige .

Si tratta del cosiddetto “nodo di Henson”, un’area in cui le cellule germinali sono prevalenti. Sebbene la causa esatta dei teratomi non sia nota, essi sono spesso associati ad altri difetti ereditari. Ad esempio, anomalie del sistema urinario, della colonna vertebrale inferiore o difetti del sistema nervoso centrale.

Come vengono diagnosticati e trattati i teratomi?

I teratomi possono essere diagnosticati in diversi modi. Come già detto, a volte è l’osservazione o la palpazione di una massa a guidare il sospetto. In alcuni casi, anche l’ecografia prenatale è sufficiente.

Tuttavia, spesso sono necessari altri esami complementari per confermare la diagnosi: uno dei più utilizzati è un esame del sangue. Particolarmente utili sono gli esami di imaging, come la risonanza magnetica e la TAC. Anche le radiografie possono essere utili.

Tuttavia, la conferma avviene tramite biopsia. Anche il trattamento del teratoma varia a seconda dei sintomi e del tipo di tumore. Se il tumore è benigno, ma interessa gli organi vicini, di solito richiede l’asportazione chirurgica.

Nel caso di un teratoma maligno, oltre alla chirurgia sono necessari trattamenti più aggressivi. Ad esempio, la chemioterapia e la radioterapia. Si può ricorrere anche all’emoterapia, che interferisce con la capacità di crescita delle cellule tumorali.

Ulteriori raccomandazioni

I teratomi richiedono una certa cura quando vengono individuati in un bambino. Le visite di controllo semestrali o annuali sono consuete.

L’obiettivo è quello di individuare precocemente eventuali recidive o complicazioni del tumore. Durante queste visite, il bambino sarà probabilmente sottoposto a un esame fisico approfondito.

Spesso vengono ordinati anche esami di diagnostica per immagini ed esami del sangue per individuare eventuali anomalie.

Da ricordare

Un teratoma è un tumore costituito da cellule germinali. Si tratta di cellule che possono dare origine a qualsiasi tipo di tessuto. La maggior parte è benigna, ma non è esente da complicazioni. Per questo motivo è essenziale una diagnosi precoce e un attento monitoraggio di ogni caso.


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