Rafforzare i tendini e i legamenti delle ginocchia: 3 rimedi naturali

La gelatina è un ottimo elemento per nutrire i tendini e i legamenti, oltre ad essere utile per unghie, capelli e per la pelle. L'ortica è ricca di silicio, magnesio, potassio e clorofilla, perfetti per rinforzare i tendini e i legamenti.
Rafforzare i tendini e i legamenti delle ginocchia: 3 rimedi naturali
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 12 marzo, 2023

Rafforzare i tendini e i legamenti è importantissimo in quanto sono strutture fondamentali del corpo, essenziali, per esempio, per una corretta mobilità delle ginocchia. Sono questi a connettere i muscoli e le ossa, e a facilitare il corretto funzionamento delle articolazioni.

Dovete sapere che i tendini e i legamenti hanno bisogno di una alimentazione adeguata con cui apportare le vitamine e i sali minerali necessari per mantenerli forti, per migliorare la qualità di vita e per alleviare il dolore.

Se avete le ginocchia usurate e provate un forte dolore, allora questo articolo fa al caso vostro. Scoprite quali rimedi naturali potete applicare per rafforzare i tendini e i legamenti delle ginocchia.

3 rimedi naturali per rafforzare i tendini e i legamenti delle ginocchia

1. Rimedio ricco di collagene per rafforzare i tendini e i legamenti

Gelatina all'arancia

Iniziamo dandovi un prezioso consiglio: la gelatina senza sapore o neutra non deve mai mancare in casa. Per quale motivo? Perché la gelatina è una risorsa eccellente mediante la quale nutrire tendini e legamenti, oltre a unghie, capelli e pelle.

Questo tipo di gelatina è la più salutare poiché contiene un indice maggiore della cosiddetta proteina collagene.

Rafforzerete i tendini e i legamenti delle ginocchia, i capelli appariranno più idratati e le unghie saranno più forti. Non esitate, vale la pena provare la ricetta che vi presentiamo a seguire.

Il dolore alle ginocchia può danneggiare la qualità di vita. A che cosa sono dovuti il dolore mentre si cammina e la difficoltà a riposare durante la notte? Esiste un rimedio palliativo?

Di che cosa avete bisogno per questo rimedio alla gelatina?

  • una banana matura
  • il succo di una arancia
  • 2 cucchiai di gelatina (40 grammi)
  • 2 cucchiai di miele (60 grammi)

Come prepararlo?

  • Iniziate ottenendo il succo di una arancia. In seguito sbucciate la banana e trituratela. Create una pappa morbida e aggiungete due cucchiai di miele.
  • In seguito preparate la gelatina senza sapore. Scioglietela prima con acqua e poi scaldatela a bagnomaria in modo che assuma consistenza. A parte scaldate anche il succo di arancia per poi aggiungere la gelatina a poco a poco per evitare che si formino grumi.
  • Ora scegliete uno stampo adeguato. Innanzitutto aggiungete la miscela di gelatina e arancia per poi riporla nel frigorifero. Aspettate tre i 15 e i 20 minuti in modo che si solidifichi. Eccola pronta. Togliete lo stampo, mettete la gelatina in un piatto e metteteci sopra o da un lato il purè di banana e miele. Delizioso!

L’ideale è scegliere una banana nel suo punto perfetto di maturazione visto che si tratta del momento in cui apporta più nutrienti. È ideale per rafforzare i tendini e i legamenti.

Inoltre, già sapete che la banana è un alimento naturale molto energetico, ricco di proteine e carboidrati perfetti per rivitalizzare il corpo. Se a questo aggiungiamo la vitamina C dell’arancia, otteniamo un “cocktail medicinale” che vale la pena consumare almeno due volte a settimana.

2. Rimedio all’avena, ananas e cannella

Frullato di avena

Di che cosa avete bisogno per preparare questo rimedio all’ananas e avena?

  • una tazza di avena a cottura rapida (150 grammi)
  • 250 ml di acqua
  • una tazza di succo di ananas
  • una tazza di succo di arancia
  • 2 cucchiai di miele (40 grammi)
  • un cucchiaino di cannella in polvere (7 grammi)
  • 40 grammi di mandorle triturate

Come prepararlo?

Questo frullato è ricco di magnesio, silicio, vitamina C e bromelina. È l’ananas ad apportare questo ultimo componente, la bromelina, ideale per combattere la classica infiammazione dovuta a problemi alle ginocchia.

Per far sì che questo rimedio faccia effetto, è necessario berlo ogni mattina a colazione. È facile da preparare e con questo potete contrastare il dolore e l’infiammazione e nutrire i tendini e i legamenti delle ginocchia.

  • Iniziate facendo bollire l’acqua, per poi aggiungere l’avena a cottura veloce. Girate con attenzione e lasciate cuocere. Poi, mettete nel frullatore il succo di ananas naturale, il succo di arancia, il miele, la cannella, le mandorle triturate e l’avena che avete cotto.
  • Fate un frullato omogeneo. Se aggiungete uno o due cubetti di ghiaccio, sarà ancora più delizioso. Perché non provarlo oggi stesso?

3. Rimedio all’ortica e limone

Limone e zenzero

Di che cosa avete bisogno?

  • 80 grammi di ortica
  • il succo di un limone
  • un litro di acqua

Come prepararlo?

È molto facile da preparare. Questo rimedio a base di ortica va preso tre volte a settimana. Per farlo, preparate un litro di infuso da bere durante l’arco della giornata.

Questa pianta medicinale è ricca di silicio e magnesio e contiene anche potassio e clorofilla, elementi perfetti per rafforzare i tendini e i legamenti del corpo. Come resistere?

  • Iniziate facendo bollire un litro di acqua. Successivamente aggiungete gli 80 grammi di ortica, fresca o essiccata non fa differenza. Lasciate arrivare a ebollizione per poi lasciar riposare 15 minuti circa.
  • Adesso filtrate l’infuso e poi versatelo in una bottiglia di vetro. Chiudetela e lasciate riposare per un’ora. Trascorso questo lasso di tempo, potete bere già la prima tazza a temperatura ambiente. Non c’è bisogno di riscaldarla. Aggiungete qualche goccia di limone e due cucchiai di miele.

Il sapore è piuttosto forte, ma con questo dolcificante naturale sarà molto più piacevole e salutare. Ricordate di bere questo infuso all’ortica e limone tre volte a settimana e vedrete come la salute delle vostre ginocchia migliorerà.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.